Come conservare il caffè macinato in casa? 5 soluzioni

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Come conservare il caffè macinato in casa? 5 soluzioni

Quante volte ci siamo trovati in difficoltà nel dover conservare nel modo corretto il caffè macinato e non sapere come fare? Abbiamo trovato 5 soluzioni pratiche per evitare sprechi alimentari e godere sempre di un buon caffè in casa.

Conservare bene il caffè macinato in casa

Quando apriamo una nuova confezione di caffè si sprigiona un fortissimo aroma persistente che fa innamorare tutti gli appassionati di questa bevanda. Più è intensa la miscela e più questa sensazione stimola tutti i nostri sensi! Ovviamente, ogni apertura presuppone una chiusura e, quindi, una conservazione.

Ma come possiamo conservare al meglio tutto il gusto e gli aromi del nostro amato caffè macinato? Prima di tutto, dobbiamo conoscere la tipologia di lavorazione a cui viene sottoposto il caffè, perché ognuno è soggetto a una determinata ossidazione.

In particolare, a questo processo resistono meglio i chicchi di caffè, rispetto al macinato, che, invece, tende a deteriorarsi prima. Il tipo di confezionamento del prodotto, infatti, è determinante per conservare il caffè e i suoi aromi in modo ottimale.

Il caffè già macinato è molto più diffuso nel consumo domestico, ma gli appassionati dell’espresso dovrebbero quantomeno valutare l’ipotesi di acquistare un buon macinacaffè.

Il confezionamento del caffè macinato

Uno degli aspetti più considerevoli quando si parla di conservazione di caffè macinato è il confezionamento. Al di là della tipologia di lavorazione con cui viene realizzato, il caffè viene acquistato in due modi:

  • confezioni sottovuoto
  • barattoli ermetici.

Entrambe sono confezioni sicure che preservano la qualità del macinato, ovviamente. Ma dobbiamo fare attenzione alla conservazione che, se fatta in modo attento, preserverà il nostro macinato per tutto il tempo della sua durata.

Quanto dura il caffè

Il caffè macinato, come tutti i prodotti alimentari, presentano una data di scadenza, che si riferisce in particolare alla durata dell’aroma del prodotto. Rispetto ad altri cibi, la preservazione dell’aroma per il caffè è un aspetto fondamentale che non deve mancare assolutamente.

In questo senso, infatti, non esiste una data di scadenza entro cui consumarlo per una questione di sicurezza dell’alimento, poiché è un prodotto secco. Ma si tratta della durabilità dell’aroma e della qualità del prodotto. Solitamente è riconducibile ai 24 mesi dall’apertura del packaging.

In ogni caso, dopo aver aperto la confezione si consiglia sempre di consumare il caffè entro breve.

Una volta che la confezione di caffè è stata aperta, l’inevitabile flusso di ossigeno causa un processo di quotidiana perdita di aroma.

Perché conservare bene il caffè macinato in casa

Il motivo per cui è importante conservare bene il caffè macinato in casa è banalmente quello di preservare il gusto, l’aroma e i nutrimenti di un livello qualitativo sempre alto come appena pronto. Chimicamente l’esposizione del prodotto all’aria e agli agenti atmosferici causa dei processi di danneggiamento al caffè. Per questo dobbiamo adottare alcune buone pratiche per preservarlo.

Se vogliamo imparare a conservare il caffè tostato dobbiamo conoscere i fattori di degrado e, quindi, i possibili danni che può subire il prodotto. Un fattore rilevante che favorisce il peggioramento delle caratteristiche iniziali è la presenza naturale di grassi sulla superficie del chicco tostato. Questa parte lipidica, a contatto con gli agenti atmosferici, può facilmente irrancidire.

I possibili danni al caffè macinato conservato male

Come anticipato, il caffè macinato in casa è esposto ad agenti atmosferici che vanno a influenzare la qualità del prodotto. Ecco i 4 elementi a cui principalmente è soggetto il caffè:

  • Aria
  • Umidità
  • Calore
  • Luce

Nelle confezioni, infatti, viene sempre riportare il consiglio di conservare il prodotto in un luogo fresco e asciutto, proprio per queste ragioni. Tra tutti, in particolare, aria e umidità sono le più pericolose, perché tendono a insinuarsi nei contenitori ogni volta che vengono aperti. Il calore, invece, diventa un problema durante l’estate, poichè con gli sbalzi termici il caffè macinato tende a subire l’effetto umidità.

Leggende e miti da sfatare

Un doveroso passaggio prima di giungere ai nostri consigli per conservare al meglio il caffè macinato in casa, dobbiamo sfatare i falsi miti che da tempo immemore circolano sulla questione. Principalmente due sono le leggende che di fatto si rivelano dannose al mantenimento degli aromi del nostro caffè.

1.Non conservare in frigorifero

Non conservare il caffè in frigorifero o in freezer. Questa pratica è assolutamente sconsigliabile, poiché i grani del caffè macinato soffrono gli sbalzi termici e, specialmente, all’uscita dal frigorifero l’abbassamento improvviso della temperatura creerà condensa all’interno del recipiente.

2.Non aggiungere altri elementi

L’addizione di altri elementi estranei al caffè come tappi di sughero o la buccia della frutta non aiuta affatto il mantenimento del nostro macinato. È una pratica assolutamente sbagliata, poiché non farà altro che favorire l’irrancidimento del prodotto, nonché la contaminazione dell’aroma originario.

Conservare il caffè macinato in casa: 5 soluzioni

Arriviamo, finalmente, alle nostre 5 soluzioni per poter conservare il caffè macinato in casa in modo semplice e intelligente, evitando che si possa rovinare l’aroma e che si alteri il microclima interno al contenitore.

1.Contenitore ermetico

Il primo punto su cui vogliamo soffermarci è il contenitore: quest’ultimo è importante che abbia alcune caratteristiche che possano garantire la miglior conservazione del prodotto. È opportuno che la chiusura del contenitore sia ermetica e in acciaio. Inoltre, deve presentare un materiale possibilmente che sia in vetro scuro o in ceramica, affinchè si possano limitare la perdita dei profumi o, viceversa, l’assorbimento di altri odori nell’aria.

Sono sconsigliati i contenitori trasparenti, perché la luce catalizza il processo di irrancidimento. Un altro accorgimento è quello di lavare il contenitore prima di riporre il caffè macinato da conservare e asciugare bene il barattolo.

2.Luogo fresco e asciutto

Il luogo migliore per conservare il caffè, come abbiamo visto finora, è un luogo fresco e asciutto. Ciò significa che dobbiamo fare attenzione che non sia una stanza umida né troppo calda, sottoposta a sbalzi termici.

Finora abbiamo visto, infatti, che una temperatura eccessivamente calda dell’ambiente in cui è contenuto il prodotto facilita l’irrancidimento del caffè macinato, tanto quanto il troppo freddo che blocca gli aromi.

Quindi dove contenerlo? L’ideale sarebbe un pensile della cucina che però si trovi lontano dal forno oppure dal motore del frigorifero. Possibilmente un pensile che non sia direttamente esposto ai raggi solari, specialmente d’estate. La temperatura ideale è tra i 10 e i 25°C, con una percentuale di umidità inferiore al 50%.

3.Frigorifero sì o no?

Il frigorifero, come abbiamo già detto, è un ambiente sconsigliato per la conservazione idonea del caffè macinato. Principalmente perché al suo interno le sostanze volatili tendono ad evaporare più lentamente, ma anche ad assorbire gli altri già presenti. Questo potrebbe contaminare il prodotto, che noi invece vogliamo conservare con un livello qualitativo alto.

4.Lontano dai cattivi odori

Una soluzione ideale per conservare al meglio il nostro caffè macinato è tenerlo lontano da altri odori, così che il prodotto non li assorba al suo interno. Ci sono alcune sostanze, anche tè e infusi dagli aromi molto forti, che se non conservati nel modo giusto, possono contaminare gli aromi del nostro caffè.

Certamente, conservare il caffè macinato all’interno di un contenitore ermetico con chiusure in acciaio ci aiuterà molto a tutelarlo dagli odori in generale.

5.Buone pratiche

Arriviamo al quinto e ultimo punto dei nostri consigli per conservare bene il caffè macinato, che riguarda le buone pratiche da adottare. In primis, la scelta della confezione di caffè idonea: acquistare confezioni troppo grandi rischia di tenere per tanto tempo il macinato nel packaging d’acquisto perché non abbiamo contenitori a sufficienza per poterlo conservare in casa.

Un altro aspetto da valutare già in fase d’acquisto è la data di produzione del caffè: è consigliabile l’acquisto di un prodotto non troppo vecchio, ovvero che non ha trascorso troppo tempo all’interno del packaging, poiché l’alternazione termo-igrometrica del prodotto potrebbe comprometterne sapore e aroma.

Conclusioni

Conservare il caffè macinato in casa è una buona pratica da seguire ogni giorno, facendo ben attenzione ai piccoli gesti quotidiani per preservare aromi e sapori della nostra miscela. Una valida alternativa al caffè macinato? Il caffè in grani! Anch’esso necessita di attenzione nella conservazione, ma in modo differente da questo macinato. Se sei curioso di sapere quali sono i migliori caffè in grani, consulta la classifica approfondita che abbiamo realizzato.


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